un rito collettivo per sognare insieme e cambiare il mondo.
Il 22 febbraio un’onda di narrazioni e un moltiplicarsi di voci ha riecheggiato per le scuole e i nidi, tutti uniti per leggere, narrare e ascoltare. Bambini e adulti insieme intorno a storie, avventure ed emozioni. Il linguaggio della narrazione fa parte della quotidianità dei servizi educativi della FISM, e la “Notte dei racconti” è una di quelle esperienze partecipative che coinvolge i genitori e li rende corresponsabili del progetto educativo. La grande partecipazione delle famiglie alla proposta ci dice quanta voglia si ha ancora oggi di storie e di racconti. Perchè leggiamo storie? Per amare il mondo, per conoscerlo ed essere felici. Quest’anno l’invito “A Rifare il Mondo”ci ha portato su un unico pensiero “Il pianeta vuole cura, il mondo vuole pace. Andiamo a rifare il mondo, rifacciamolo bene, che sia intero, senza confine.” Il colore guida, il verde ci ha richiamato alla cura della terra, alla necessità di una conversione ecologica e i bambini, con lo stupore e la meraviglia che manifestano davanti alla natura, ci mostrano ogni giorno che è possibile cambiare direzione, se tutti ci impegniamo. Un grande evento, che ogni anno ci chiama a spegnere i cellulari, gli schermi dei televisori, dei computer, per raccoglierci intorno al suono di una voce che narra, per circondarsi dei libri amati e ricordarci della prima volta in cui una storia ci ha incantato. Proprio così, la notte dei racconti ci invita a prendere lo sguardo delle storie perché solo chi immagina cambia il futuro, e gli immaginari dei bambini sono pieni di sogni buoni, di c’era una volta e di ci sarà! Papa Francesco ha scritto “Credo che per non smarrirci, abbiamobisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino e aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme”, tante storie buone sono state condivise in questo rito collettivo, racconti che hanno allietato i bambini, ma allo stesso tempo hanno aperto nuovi sguardi e pensieri agli adulti. Grazie a tutte le maestre e i maestri, le educatrici e gli educatori che con tanta cura e passione hanno organizzato e preparato la notte dei racconti, a tutti i genitori-lettori e a tutti coloro che credono nel potere delle storie.